Oggi vi delizio con la più famosa delle colazioni arabe, i falafel. Queste polpettine assolutamente vegetali, rappresentano l’ esportazione culturale mediorientale per eccellenza.
Trovarli buoni è un altro discorso, sarò prevenuta, è probabile, ma fuori da Giordania e Palestina trovo i falafel ORRENDI!!!
Vi dico subito che un mediorientale non farà mai in casa queste delizie, oltre ad essere elaborate, perché non è vero, come vogliono far credere, che siano di facile esecuzione , sono anche costose e non rendono . In tutti i paesi mediorientali i falafel vengono fritti in strada, si comprano direttamente caldi e si portano a casa. Una dozzina di polpette costano circa 1 dinaro ( circa 1,2 euro )in Giordania e vi garantisco che 12 falafel sfamano. Farli in casa ,quindi, non conviene.
Gli ingredienti per i falafel sono:
– 400 grammi di ceci
– bicarbonato 1 cucchiaino
– una cipolla tritata
– un mazzo di prezzemolo
– due spicchi di aglio
– 2 cucchiaini di cumino
– un cucchiaino di coriandolo macinato
– olio per friggere
– un pizzico di pepe
– sale quanto basta.
Mettete a bagno i ceci per 24 ore in acqua con il cucchiaino di bicarbonato .
Finito l’ammollo, sciacquarli ed asciugarli alla perfezione, più saranno bagnati e meno l’impasto starà assieme costringendovi ad aggiungere farina e andandone di mezzo il gusto.
Asciugando i ceci con uno strofinaccio andrà via da sola la buccia evitandovi il disturbo di toglierla uno ad uno.
Mettete i ceci e tutti gli ingredienti in un mixer e tritate fino a quando si formerà un composto cremoso e granuloso insieme.
Fate riposare in frigo per 2 ore.
Mettete sul fuoco la pentola con l’olio ( usate una pentola con i bordi alti e non lesinate con l’olio, dovrà almeno coprire la metà ).
Intanto che l’olio si scalda, iniziate a formare le polpette, se non possedete l’attrezzo apposta usate un cucchiaio e aiutatevi con le mani. Formate le polpette una ad una e adagiatele su di un tagliere di legno, così non si attaccheranno, non dovranno nemmeno toccarsi.
Buttate nell’olio BOLLENTE, se non sarà sufficientemente caldo si disferanno o si riempiranno di olio, le polpette una ad una, circa 5-6 per volta, appena si colorano di un bel marrone scuro saranno pronte.
Vanno mangiate calde, non credete a chi vi racconta che sono buone anche fredde, sono davvero disgustose ed inoltre vi faranno venire tanta di quell’aria nell’intestino che vi faranno vergognare di averle mangiate per almeno un paio di giorni!
L’ideale è mangiarle accompagnate dalla salsa tahine. Vi do una mini ricetta velocissima e buona :
Acquistate un barattolo di salsa tahine, in qualsiasi supermercato.
Prendetene 2 cucchiai colmi, aggiungete il succo di un limone sale e pepe e diluite con acqua fino ad ottenere una Cremona piuttosto liquida. Fatto non vi serve altro.
Buon appetito !!!