Seconda ricetta per fare questi dolci buonissimi, di origine araba, nel periodo di Ramadan.

Ingredienti per i kataief o pan cake. Dose per 25 dolci.
3 bicchieri (circa 750 ml) di acqua
2 bicchieri di zucchero
1/2 limone, 1 stecca di cannella, 1 anice stellato
Preparate, come primo passaggio, lo sciroppo di glucosio. In un pentolino mettete a bollire per 10 minuti gli ingredienti sopra citati quindi. Mettete da parte, vi servirà alla fine del lavoro.
3 bicchieri di acqua (circa 750 ml)
1 bustina di lievito vanigliato + 1 bustina di lievito secco per panificare
3 cucchiai di zucchero
2 bicchieri di farina 0/00
1/2 bicchiere di semola rimacinata
1 pizzico di sale
Io ho usato un classico bicchiere da acqua che contiene poco più di 200 ml di liquido. Dovrete usare lo stesso (intendo di misura) sia per la parte liquida che quella asciutta.
Armatevi di frullatore o Bimby.
Iniziate dall’acqua e via via aggiungete gli altri ingredienti, senza mescolare, attivate il frullatore, se usate il Bimby, lavorate a velocità 5 per 2-3 minuti. Trasferite il composto in una insalatiera, coprite ermeticamente e lasciate riposare per 30 minuti.
Ingredienti per il ripieno 😋
Ne ho preparate due versioni, una con la ricotta, l’altra con il cocco grattugiato secco.
Ripieno con la ricotta
250 gr di ricotta
50 gr di pistacchi NON SALATI
2 cucchiai di zucchero o di miele
Ho la fortuna di avere i pistacchi freschi direttamente da Bronte, grazie alla mia amica Claudia, ma ovviamente anche quelli che trovate nel negozio sotto casa vanno benissimo. Io li ho tolti dal guscio e frantumati, non riduceteli in poltiglia, è godurioso sentirne i pezzi sotto i denti mentre mangerete i dolci. Mescolate ricotta, pistacchi e zucchero/ miele, coprite e mettete da parte.
Ripieno con il cocco
150 gr circa di cocco grattugiato
10 gherigli di noci
1 cucchiaio di zucchero di canna
1 cucchiaino di cannella
1 grattata di noce moscata (non esagerate sennò il gusto sovrasta tutti gli altri).
Frantumate le noci e miscelate tutti gli ingredienti secchi, mettete da parte.
Prendete una padella antiaderente, mettetela sul fuoco, se avete l’induzione, scaldate per qualche minuto a 7,5 di potenza. A questo punto saranno passati i trenta minuti necessari al composto dei kataief per lievitare.
I kataief dovranno avere una circonferenza simile a quella dei pan cake, ma ciò che li differenzia è che non dovranno mai essere girati. La mia misura è una tazzina da caffè.
Iniziate a fare un kataief per volta. Noterete che sulla superficie si formeranno delle bolle, piccole, quasi a lamelle, ecco, sono perfetti così . Togliete il dolcetto dal fuoco e adagiatelo su un piatto. Bene, avete preso il ritmo, uno dopo l’altro i vostri kataief saranno pronti. Vi consiglio di non impilarli perché tendono ad appiccicarsi uno all’altro.


Pronti i kataief, è il momento di riempirli, come dei semplici pansotti , facilissimo. Non eccedere nel ripieno perché si apriranno. Quando avrete finito di riempirli, prendete 1-2 teglie, dipende la dimensione, ungete il fondo con il grasso che preferite e adagiate i kataief. Infornate alla temperatura di 180º per 15 minuti. I più golosi li friggono come si fa per i calzoni.
Cotti i dolci, prendete il vostro piatto da portata preferito, ma dovrà essere un po’ fondo. Ricordate lo sciroppo di glucosio? Bene, è giunto il momento di utilizzarlo. Aiutandovi con un grosso cucchiaio, annegate nel liquido ogni kataief che, ancora grondate di nettare, lo appoggerete sul vostro meraviglioso piatto, io ho usato una tortiera in vetro per crostata…😅

Ah… non buttate il rimanente sciroppo, ma inondate anche i dolci man mano che li servite. I kataief non vanno serviti freddi. Nel mondo arabo si usa mantenerli in frigorifero asciutti, preparando lo sciroppo di glucosio al momento di servirli, versandolo sopra caldissimo.
Buon appetito 😋
Buona festa 🥳
Ramadan Karim 💫 رمضان كريم!