
La parola “OK” è una delle espressioni più riconoscibili e utilizzate al mondo, impiegata in numerose lingue e contesti. Tuttavia, le sue origini sono state a lungo oggetto di dibattito e speculazione. In questo articolo, esploreremo le principali teorie sull’origine di “OK” e come è diventata un termine universale.
1. La Teoria dell’Abbreviazione Fonetica
La teoria più accettata sull’origine di “OK” è che si tratti di un’abbreviazione fonetica di “oll korrect,” una forma umoristica di “all correct” che divenne popolare nel XIX secolo negli Stati Uniti. Questa moda di scrivere frasi in modo sbagliato era comune tra i giornalisti di Boston nei primi anni 1830. L’espressione “oll korrect” apparve per la prima volta in stampa in un articolo del 1839 del “Boston Morning Post.”
2. L’Utilizzo nella Campagna Presidenziale di Van Buren
Un’altra teoria lega l’origine di “OK” alla campagna presidenziale di Martin Van Buren nel 1840. Van Buren era soprannominato “Old Kinderhook” (dal nome della sua città natale, Kinderhook, New York). I suoi sostenitori formarono il “OK Club” per promuovere la sua candidatura, utilizzando “OK” come slogan. Questo contribuì ulteriormente alla diffusione del termine.
3. L’Influenza di Lingue Straniere
Ci sono anche diverse teorie che suggeriscono influenze da altre lingue. Ad esempio, alcuni ritengono che “OK” derivi dalla frase greca “Ola Kala,” che significa “tutto bene.” Altri suggeriscono una possibile origine africana, notando che la parola “oke” nel dialetto Wolof (parlato in Senegal) significa “certo” o “sì.”
4. Il Ruolo delle Telecomunicazioni
L’avvento delle telecomunicazioni e del telegrafo contribuì significativamente alla diffusione di “OK.” Nell’uso telegrafico, “OK” era una risposta breve e chiara che indicava la ricezione e la comprensione di un messaggio, rendendolo un termine pratico e efficiente.
5. L’origine militare
I militari americani, alla fine di ogni battaglia, erano soliti piantare una bandiera e scrivere il numero dei morti. Nei rari casi di nessun morto, sulla bandiera scrivevano OK che stava per zero killed.
6. Origine russa
Ochen’ Khorosho (che si pronuncia ocin harasciò), che gli scaricatori di porto di Odessa utilizzavano per avvertire che il carico era stato scaricato senza problemi, abbreviando con O.K. (che anche in cirillico si scrivono come in caratteri latini, a differenza della maggior parte delle lettere).
Conclusione
Mentre ci sono diverse teorie sull’origine di “OK,” la spiegazione più ampiamente accettata è che si tratti di un’abbreviazione umoristica di “oll korrect.” Indipendentemente dalla sua origine esatta, “OK” ha attraversato le barriere linguistiche e culturali per diventare una delle parole più universali e versatili al mondo.
Grazielladwan
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