
📜 Il solito scrittore VS la penna del diavolo 😈✍️
Ore 21:00 – Mi siedo alla scrivania con una tazza di tè fumante, pronto a scrivere il mio capolavoro.
Ore 21:05 – La mia mano si allunga verso la penna. Non una penna qualunque. La penna del diavolo.
Ore 21:10 – Comincio a scrivere. Stranamente, le parole scorrono fluide. Troppo fluide.
Ore 21:15 – Rileggo:
“E così il vampiro guardò l’eroina negli occhi e disse: ‘Maledizione! Dove ho messo il telecomando?!’”
Ore 21:20 – Cancello e riscrivo. Ma ora il protagonista è un ornitorinco con sete di vendetta.
Ore 21:30 – La penna scrive da sola. La mia protagonista è ormai una mozzarella senziente che combatte il male con una forchetta magica.
Ore 21:45 – Tiro la penna lontano. Lei rimbalza e atterra di nuovo sulla mia mano. Un sussurro nell’aria: “Ancora una pagina…”
Ore 22:00 – Il mio romanzo è ormai un delirio tra streghe, tacos volanti e un vampiro che cerca disperatamente un Wi-Fi stabile.
Ore 22:30 – Mi arrendo. Pubblico. Lo chiamerò “Cronache di un Ornitorinco Dannato”.
Ore 23:00 – La penna ride. Io piango.
🔥 Fine. Per ora. 🔥
(P.S. Se domani vedrete un libro assurdo in libreria, sapete chi incolpare.)
Grazielladwan (C)
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