
Che noia, un altro Conte di Montecristo!

L’ultima serie in otto puntate, la Rai non poteva restare indietro! Nel 2025 ci ha regalato l’ennesima versione con Sam Claflin nei panni di Edmond Dantès. Perché si sa, se c’è un modo per far digerire un’altra rivisitazione, basta metterci un bell’attore britannico e un po’ di fotografia patinata.
Il risultato? Sempre lo stesso: vendetta, intrighi e lunghi sguardi pieni di sofferenza. Solo che stavolta ho iniziato a tifare per il Château d’If: almeno lui sta fermo e non si fa riscrivere la storia ogni cinque anni!
Ormai ho perso il conto—letteralmente. Quante volte Edmond Dantès è stato tradito, arrestato, gettato nel Château d’If, scappato, trovato il tesoro e tornato a vendicarsi con uno sguardo da “Adesso vi sistemiamo”? Troppe.
Dagli anni ’50 a oggi, il buon Dantès è stato spremuto più di un limone nel tè delle cinque.

Il primo adattamento del dopoguerra arriva nel 1954, con Jean Marais, poi nel ’61 con Louis Jourdan, e nel ’68 si prova pure a modernizzare la storia con Montecristo 70 (perché un pizzico di guerra mondiale non guasta mai).
Negli anni 2000, Jim Caviezel si cala nei panni del conte, ma Hollywood decide di darci dentro con le licenze poetiche, regalandoci un finale da feel good movie che Dumas non avrebbe mai approvato. E adesso? Nel 2024 abbiamo una nuova versione kolossal francese con Pierre Niney, perché ovviamente serviva ancora un Montecristo.
E la TV? Peggio del cinema. Negli anni ’60 in Italia ci abbiamo messo del nostro con Andrea Giordana, negli anni ’70 Richard Chamberlain ha fatto il conte in un film TV, e negli anni ’90 Gérard Depardieu ha interpretato una miniserie lunghissima, perché se non dura almeno cinque ore non vale. E come dimenticare il nuovo adattamento 2025 con Sam Claflin con cui ho iniziato questo articolo. Ah, giusto, si può dimenticare benissimo.
Ora, non fraintendetemi: la storia è un classico, la vendetta è sempre un bel tema, ma possiamo davvero dire qualcosa di nuovo su Montecristo? Oppure siamo destinati a rivederlo ogni cinque anni in un nuovo remake con attori di tendenza? Forse un giorno qualcuno proverà a innovare sul serio, tipo Il Conte di Montecristo nello spazio o Montecristo vs. Batman. Fino ad allora, la mia reazione sarà sempre la stessa: che noia!
Grazielladwan (C)
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