
1. Accetta la tua ignoranza poetica con umorismo 😁
Prima di tutto, abbraccia con gioia il fatto che non sai scrivere poesie, io sono la prima del gruppo…in qualcosa dovrò pure eccellere… È il primo passo verso la creazione di qualcosa di unico. Ricorda, ogni grande poeta inizia con un foglio bianco…Bella scoperta. La differenza è che loro, i poeti veri, probabilmente hanno già versato del caffè su di esso. Quindi, prima di iniziare, forse dovresti fare lo stesso.
2. L’ispirazione è dappertutto, specialmente nel frigorifero
Non pensare che l’ispirazione arrivi solo dall’osservare un tramonto o dall’ascoltare il canto degli uccelli. A volte, può venire anche da un’etichetta di salsa di pomodoro o dalla forma di una mozzarella nel frigorifero. Osserva il mondo intorno a te: la poesia può nascondersi anche in un calzino dimenticato sotto il letto, o perso nella lavatrice.
3. Le regole sono fatte per essere infrante (soprattutto in poesia)
Hai sentito parlare di rima, metro, e versi? Bene, dimenticali. O meglio, conosci le regole solo per avere il piacere di infrangerle. La vera poesia nasce dal caos, quindi sentiti libero di scrivere versi che solo tu (e forse il tuo gatto) possiate capire.
4. Il dramma è opzionale, ma aiuta
Non è necessario che ogni tua poesia esplori le profondità tormentate dell’animo umano. Puoi scrivere di qualunque cosa, anche di come ti senti riguardo alla pizza con l’ananas (un argomento che, come sappiamo, divide), e non vogliamo tornare un momento allo psicodramma dei calzini scomparsi nella lavatrice? Un dolore incommensurabile e un mistero che forse solo i posteri sveleranno. Tuttavia, se riesci a inserire un po’ di dramma, anche solo lamentandoti del fatto che il tuo snack preferito è finito, tanto meglio.
5. La lettura ad alta voce: l’ultimo passo verso la grandezza poetica
Una volta scritta la tua poesia, leggila ad alta voce. Preferibilmente con un tono drammatico, magari con una sciarpa al collo per aumentare il pathos. Se il tuo pubblico (il tuo gatto, il cactus sul davanzale, o il tuo riflesso nello specchio) sembra commosso, o almeno non se ne va, congratulazioni: sei un poeta.
Chiedo scusa ai poeti, il mio è solo un misero tentativo di far sorridere.
Grazielladwan
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