Quali sono i tuoi rituali mattutini? Com’è la prima ora della tua giornata?
La prima ora della mia giornata? Non esiste…

Quando il Mattino Ha l’Oro in Bocca… Ma Io No!
La mattina ha un fascino tutto suo, dicono. L’aria fresca, il silenzio appena interrotto dal cinguettio degli uccelli, il mondo che si risveglia lentamente… Bene, a quanto pare, questo magico scenario non contempla il mio risveglio. Per me, infatti, l’alba non è altro che una leggenda urbana, e la prima ora della giornata, qualunque essa sia, è un concetto astratto, un mito al pari degli unicorni e del calore del sole inglese.Mentre per alcuni l’inizio del giorno è l’opportunità di accogliere l’aurora con un sorriso, per me rappresenta l’esatto opposto. Il mio risveglio non è segnato dal canto degli uccelli o dal raggio di sole che filtra attraverso la finestra. Piuttosto, è il mondo che deve attrezzarsi e aspettare che io decida di concedere la mia presenza.
Immaginatemi, se potete, come un automa vagante nella propria dimora. Il percorso dalla camera da letto alla cucina si trasforma in un’odissea, un viaggio epico costellato da ostacoli insormontabili come calzini spaiati e tappetini che sembrano insidiosamente desiderosi di farmi inciampare. La preparazione del caffè? Un rito sacro che richiede concentrazione e dedizione, anche se la maggior parte delle volte il cucchiaino finisce in frigorifero e il latte nel mobile delle spezie.
Il silenzio è sacro, le parole sono vietate. Comunico attraverso grugniti che neanche i più esperti linguisti potrebbero decifrare. Il primo contatto umano, di solito, è segnato da uno sguardo che potrebbe congelare la lava: un chiaro messaggio al mondo che non sono ancora pronta per affrontarlo.
E così, mentre il mondo là fuori inizia a pulsare di vita, io mi concedo il lusso di vivere la mia ora “non esistente”, in un limbo dove il tempo sembra fermarsi, in attesa che il mio sistema operativo si avvii completamente.
In fondo, c’è un po’ di magia anche in questo risveglio alternativo. È il mio modo di affermare che, nonostante le aspettative, le mattine possono essere vissute in mille modi diversi. E chi ha detto che iniziare la giornata come un automa, in cerca di caffeina e senso, non sia alla fine un piccolo, grande atto di ribellione?
Il resto della mattinata?
Nel silenzio assoluto, apro bloganuary e, come primo atto di coraggio, rispondo alla domanda del giorno.
Trovo anche il tempo da dedicare alla mia persona, e poi via, apro il pc e inizio a scrivere.
Grazielladwan
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