Viaggi Fantastici e Dove Trovarli: Le Avventure di una piccola lettrice di Fantascienza
L’immaginazione è il veicolo che ci porta oltre i confini della realtà, e nulla stimola la mente più di un buon libro di fantascienza. Nel mio caso, tre opere hanno acceso la scintilla della mia passione per i mondi straordinari e le avventure senza limiti: “Il giro del mondo in ottanta giorni”, “Dalla Terra alla Luna” e “Viaggio al centro della Terra”. Questi libri, autentici pilastri della letteratura fantascientifica, mi hanno fatto sognare ad occhi aperti e, senza esagerare, mi hanno lasciato un segno indelebile.
“Il giro del mondo in ottanta giorni”: Quando la Terra si fa piccola
Chi non ha mai sognato di circumnavigare il globo come Phileas Fogg? “Il giro del mondo in ottanta giorni” di Jules Verne è un capolavoro che mi ha fatto comprendere l’importanza dell’ingegno e della determinazione. La storia di Fogg, accompagnato dal fedele Passepartout, è un inno all’avventura e alla sfida contro il tempo. Questo libro mi ha insegnato che non esistono ostacoli insormontabili e che il mondo è più piccolo di quanto sembri se solo si ha il coraggio di esplorarlo. Inoltre, la varietà di paesaggi e culture descritte ha stimolato il mio interesse per le diversità del nostro pianeta, facendomi desiderare di vedere ogni angolo del globo.
“Dalla Terra alla Luna”: La Luna non è mai stata così vicina
Se Phileas Fogg mi ha portato intorno al mondo, “Dalla Terra alla Luna” mi ha spinto oltre i confini della nostra atmosfera. Il genio di Verne ha trasformato una missione impossibile in una realtà tangibile, ben prima che Neil Armstrong lasciasse la sua impronta sul suolo lunare. La storia del Gun Club di Baltimora, determinato a sparare un proiettile con equipaggio verso la Luna, è un mix irresistibile di scienza e fantasia. Questo libro mi ha mostrato che i limiti dell’uomo sono fatti per essere superati e che l’immaginazione può aprire porte verso l’infinito. Da bambina, passavo ore a disegnare razzi e pianificare missioni spaziali, sognando di esplorare l’universo.
“Viaggio al centro della Terra”: Un mondo nascosto sotto i nostri piedi
E se il vero mistero fosse nascosto proprio sotto di noi? “Viaggio al centro della Terra” è la chiave per un regno sotterraneo fatto di meraviglie e pericoli. La spedizione del professor Lidenbrock mi ha affascinato con i suoi paesaggi bizzarri, creature preistoriche e caverne luminose. Questo libro ha risvegliato in me una curiosità insaziabile per l’ignoto e il desiderio di scoprire cosa si cela sotto la superficie terrestre.
La Mia Impronta Fantascientifica
Dalla lettura di questi capolavori è nata la mia impronta fantascientifica. Oggi, ogni volta che vedo un documentario spaziale, leggo un articolo sulle nuove scoperte geologiche o mi perdo in un romanzo distopico, rivivo quelle emozioni di stupore e meraviglia che i libri di Jules Verne mi hanno regalato. Il mio amore per la fantascienza non è solo un passatempo, ma una lente attraverso cui vedo il mondo, sempre alla ricerca del fantastico nell’ordinario.
In conclusione, questi tre libri non sono solo letture appassionanti, ma compagni di viaggio che hanno modellato la mia visione del mondo. Che si tratti di girare il mondo in ottanta giorni, viaggiare verso la Luna o scendere nelle profondità della Terra, ogni avventura mi ha insegnato qualcosa di prezioso e ha alimentato il mio spirito di esplorazione. E grazie a questi insegnamenti che ho scritto il mio primo libro di fantascienza, “Gli Altri di Gaia”.
https://books.google.com/books/about/Gli_altri_di_Gaia.html?hl=it&id=tVvhDgAAQBAJ
La colpa totale di questo amore per la fantascienza è, ovviamente, del mio papà, che prima mi ha fatto conoscere Jules Verne e poi, da grande, “I classici di Urania”.
Grazielladwan
Lascia un commento