Racconto breve di Graziella Simeone Adwan
Episodio 2

La discesa nei sotterranei
L’alba non era ancora giunta quando Eirik, Lyra e Thane raggiunsero i resti fatiscenti della fortezza di Korak. Una struttura imponente un tempo, ora ridotta a rovine dalle guerre passate e dall’abbandono. La luce fioca della luna rossa illuminava i contorni delle torri crollate e delle mura invase dalla vegetazione.
“È qui che la profezia ci ha condotto”, disse Lyra, scrutando le ombre che sembravano muoversi tra le pietre antiche.
Thane si avvicinò al portone principale, ormai divelto e marcescente. “Dobbiamo trovare l’entrata dei sotterranei. La Luce Nera è nascosta da qualche parte qui sotto.”
Eirik estrasse la sua spada, pronta a qualsiasi minaccia. “Andiamo. Non possiamo perdere tempo.”
Attraversarono l’ingresso principale e si inoltrarono nei corridoi oscuri della fortezza. Ogni passo era accompagnato dal suono echeggiante delle loro calzature sulle pietre fredde. I muri, coperti di muschio e ragnatele, sembravano raccontare storie di antiche battaglie e segreti dimenticati.
Finalmente, giunsero a una scala di pietra che scendeva nelle profondità della terra. La discesa era ripida e insidiosa, illuminata solo dalla fioca luce delle torce che avevano portato con sé.
“I sotterranei di Korak sono noti per le loro trappole mortali”, avvertì Thane. “Dobbiamo essere estremamente cauti.”
Lyra annuì, concentrandosi sui simboli incisi lungo le pareti. “La profezia parla di un’ombra che si muove tra le ombre. Dobbiamo seguire questi segni.”
La discesa sembrava interminabile, ogni passo affondava i tre eroi sempre più nel cuore della fortezza. Improvvisamente, Eirik si fermò, sollevando una mano per segnalare silenzio. “Sentite?”, sussurrò. Un suono di strisciamento echeggiava lungo i corridoi, una presenza inquietante che sembrava avvicinarsi.
“Pronti alle armi”, disse Thane, stringendo la sua spada. Le ombre attorno a loro sembravano prendere vita, una presenza malvagia che si avvicinava sempre di più.
Dalle ombre emerse una figura contorta, un essere dall’aspetto demoniaco, con occhi incandescenti e artigli affilati. “Benvenuti, viaggiatori”, sibilò la creatura, la sua voce un lamento che faceva gelare il sangue. “State per entrare nel dominio delle Ombre.”
La battaglia che seguì fu feroce. Eirik e Thane lottarono con tutte le loro forze, mentre Lyra cercava di mantenere la creatura a distanza con incantesimi protettivi. Ogni colpo della creatura sembrava risuonare nell’anima stessa dei guerrieri, ma la determinazione degli eroi non vacillò.
Finalmente, con un colpo ben assestato, Thane riuscì a ferire mortalmente la creatura, che si dissolse in una nube di fumo nero, lasciando un silenzio opprimente.
“Non possiamo fermarci”, disse Eirik, riprendendo fiato. “Abbiamo ancora molto da fare.”
Continuarono la loro discesa, fino a raggiungere una grande sala sotterranea. Al centro, un altare antico coperto di rune. Lyra si avvicinò, leggendo ad alta voce le iscrizioni.
“La Luce Nera si trova oltre questo punto. Ma per accedervi, dobbiamo affrontare le prove delle Ombre.”
La porta dietro l’altare si aprì lentamente, rivelando un corridoio ancora più buio e minaccioso. Con il cuore pieno di determinazione, i tre eroi si prepararono ad affrontare l’ignoto, consapevoli che ogni passo li avvicinava sempre di più al loro destino.
A domani con il terzo episodio.
Grazielladwan (c)
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