EKO, ultimi figli di un pianeta morto

EKO – Ep. 3: L’ascensore per nessun posto

Il portale può attendere. L’ascensore, invece, no.

Eko trova un edificio semisepolto e, contro ogni logica, un ascensore ancora funzionante.

I tasti dei piani sono improbabili: “Piano -1, -Toast, -?”. Ovviamente, sceglie -?.
Durante la discesa attraversa scenari sempre più assurdi: piovono pesci, ballano vermi alieni, compare un archivio di tazze.

Alla fine, si aprono le porte… e appare una figura fluttuante fatta di ombre e vecchi schermi. La sua prima frase è: “Hai portato la pizza?”
Eko, lapidario: “Sto cercando un portale, non Deliveroo.”

Tra nonsense e tecnologia in rovina, l’episodio 3 conferma che il viaggio di Eko è tanto assurdo quanto inevitabile. E le battute arrivano più velocemente dell’ascensore.

Grazielladwan (C)

5 risposte a “EKO, ultimi figli di un pianeta morto”

  1. Il disegno mi piace molto.

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  2. Il contesto è sempre più surreale. Mi piace!

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    1. Sei sempre gentile, grazie

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  3. Concordo in pieno con Topper Harley! 🙂

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