In quel tempio meraviglioso che è l’Istituto del mondo arabo di Parigi si è tenuto un incontro su Beirut, il Libano e il ruolo della letteratura con tre grandi scrittori libanesi. Paola Rotolo era lì (anche) per editoriaraba e ne ha scritto quanto segue.
di Paola Rotolo
È possibile dire la città di Beirut, stabilire un rapporto privilegiato con essa in quanto scrittori libanesi? Muoveva da questo interrogativo l’incontro tenutosi presso l’Institut du Monde Arabe di Parigi lo scorso 20 novembre, nell’ambito dei “Jeudis de l’IMA”, incontri a carattere politico e culturale a cadenza settimanale.
Ad animare il dibattito, a tratti sarcastico verso alcune ingenuità del pubblico, c’erano lo scrittore Jabbour Douaihy (nato a Zgharta, nel nord del Libano, professore di letteratura francese all’Università Libanese di Beirut, autore di Pioggia di giugno e San Giorgio guardava altrove, editi entrambi da Feltrinelli e tradotti…
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