
Una chiacchierata su Bediuzzaman Said Nursi:
in arabo بديع الزمان سعيد النورسی; Nurs, 12 marzo 1878 – Şanlıurfa, 23 marzo 1960, è stato un teologo curdo, un pensatore e un ribelle. Il suo nome significa “La meraviglia del tempo”.
Autore della Risale-i Nur (Epistola della Luce): un commento coranico di oltre 6 000 pagine.
Convinto assertore del cammino congiunto che dovrebbero fare la scienza e la logica moderne per il futuro, si batté per l’insegnamento della storia delle religioni nelle scuole secolarizzate e delle scienze moderne nelle scuole religiose.
Nursi – annoverato tra i Mujaddid (Rinnovatori) del XIII secolo islamico – ha ispirato un movimento di spiritualità religiosa islamica che ha contribuito in notevole misura alla rinascita dell’Islam in Turchia e che oggi conta vari milioni di seguaci in tutto il mondo.
Nella sua dissertazione sulla Natura evidenzia i tre fondamenti che la governano:
LA PRIMA: le cause creano.
LA SECONDA: tutto viene in esistenza spontaneamente, e finisce pure spontaneamente.
LA TERZA: la Natura crea, di conseguenza tutto viene in esistenza per l’effetto della Natura.
E siccome ogni Essere è creato con un’arte sublime ed eccellente, e siccome ogni Essere non rimane all’indietro del tempo e si rinnova continuamente, solo colui che nega la realtà vivrà nell’ ignoranza. E l’ignoranza è un peccato agli occhi di Dio.
Said Nursî nel suo pensiero ha amalgamato religione, scienza e modernità, senza mai sottostare ai dettami dell’uomo che si erge a Dio.
Un pensatore che vale la pena di conoscere. Introvabili i suoi libri in italiano, ma forse in qualche biblioteca ne sono forniti. In caso di un vostro viaggio a Istanbul, fatevi un giro alla a scuola di Calligrafia, lì vi regaleranno un libretto con alcuni suoi pensieri e in vendita troverete “L’Epistola della luce” in italiano.
Grazielladwan
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