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La teoria o la corrente di pensiero che afferma che “gli uccelli non esistano” è in realtà una satira o una parodia delle teorie del complotto. È nata come un modo umoristico per criticare la crescente diffusione di teorie del complotto irrazionali e infondate su Internet. Secondo questa “teoria”, gli uccelli sarebbero in realtà droni creati dal governo per spiare i cittadini.

La teoria satirica degli “uccelli non esistono” è diventata popolare attraverso i social media, dove le persone condividono meme, video e post che fingono di prendere sul serio questa idea, allo scopo di evidenziare l’assurdità di alcune teorie del complotto. Inoltre, utilizza l’esagerazione per stimolare una riflessione critica sull’importanza di valutare le fonti di informazione e di esercitare il pensiero critico.

Nonostante la sua natura ovviamente fittizia e umoristica, questa teoria ha guadagnato una certa attenzione mediatica, servendo come esempio di come le idee bizzarre possano diffondersi rapidamente su Internet. Alcune persone partecipano a questa “teoria” creando contenuti che imitano lo stile e la retorica delle vere teorie del complotto, completi di “prove” inventate e logica contorta, rendendo così un commento più ampio sull’era dell’informazione e su come le informazioni vengono consumate e credute online.

Ma poi arriva lui:

“Tip Reiman – un giocatore di football americano dell’Università dell’Illinois, tra i migliori prospetti che aspirano a entrare nella NFL – che ha confessato che crede che gli uccelli non siano quello che sembrano. “

Credits: Fanpage.it

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