Descrivi un incontro casuale con uno sconosciuto che ti ha impressionato positivamente.

A volte, gli incontri più significativi della nostra vita avvengono nei luoghi più inaspettati e con esseri che non arriviamo mai a conoscere veramente. Questa è la mia storia di un incontro breve ma profondamente impattante: sei mesi con un angelo di nome Giulia.

Non tutti gli incontri sono visibili agli occhi. Alcuni, infatti, si svolgono nel silenzio di un grembo, dove la vita comincia a prendere forma. Questa è la storia di una madre e della sua bambina, che per sei mesi ha vissuto, cresciuto e infine lasciato questo mondo troppo presto. In quel breve periodo, la piccola ha lasciato un’impronta indelebile, anche se sconosciuta.

La promessa fatta da questa madre al suo angelo non è stata di tristezza, ma di vita. Ha scelto di onorare la memoria della figlia accogliendo ogni giorno con un sorriso, trasformando il dolore in una forza motrice per vivere pienamente.

Questo racconto non è di lacrime; è un omaggio alla forza, all’amore e alla capacità di trovare luce anche nei momenti più bui. È un incontro che continua a influenzare la vita, un ricordo che motiva a sorridere alla giornata, qualunque cosa essa porti.

Grazielladwan

2 risposte a “”

  1. Mi dispiace moltissimo, ma tu hai un angelo in Cielo che ti protegge…

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    1. Grazie, sei sempre molto gentile nei commenti 🙏🏻

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