La leggenda narra di una notte di Natale in Messico e della gente di un villaggio che si preparava a festeggiare.

Le case erano addobbate a festa e le lanterne colorate illuminavano le strade. La gente si agghindava a festa per partecipare alla lunga processione che li avrebbe condotti alla funzione religiosa.
Un po’ più lontano dal centro del villaggio, una serie di case nascoste nel bosco e senza addobbi. Erano le abitazioni dei poveri, dei reietti e dei dimenticati. Lì viveva Lola assieme alla sua mamma. Il papà, non l’aveva mai conosciuto. Lola si disperava, inginocchiata al fianco del suo lettino e pregava. Pregava il suo angelo custode perché l’ascoltasse. In fin dei conti voleva solo partecipare ai festeggiamenti del Natale, con il resto della sua gente. Ma si sa, la povertà non perdona e la povera bambina, non poteva permettersi un regalo da depositare sul presepe all’interno della chiesa.
Le parve di sentire una voce proveniente dall’esterno, un po’ spaventata decise di andare a vedere. Erano le voci delle persone che, gioiose si incamminavano verso la chiesa. Fu allora che, spinta dal desiderio di posare un regalo sul presepe, si incamminò tutta sola verso la chiesa. La strada era innevata, faceva freddo e i bordi della strada erano coperti da brutte erbe verdi.
“Non posso portare queste erbacce a Gesù”, pensò delusa.
Fu allora che un uomo si avvicinò, “Non piangere bambina mia, raccogli le erbe verdi e mettile ai piedi di Gesù, sarà felice di accettarle.”
Lola lo fissò cercando di capire chi fosse, ma immediatamente riconobbe il sorriso, lo stesso del suo papà nell’unica immagine che la mamma teneva custodita nel medaglione appeso alla sua collana. Non se ne separava mai.
“Papà!”
Lui la abbracciò teneramente e svanì. Lola raccolse tante erbe verdi e non si diede pena quando le persone risero di quel mazzo di erbacce. Le posò vicino al suo Gesù Bambino e il miracolo avvenne: le erbe verdi si aprirono in splendidi fiori rossi.
Il Flores De La Noce Buena era sbocciato in tutta la sua bellezza, lasciando stupefatti tutti gli abitanti del villaggio.

Grazielladwan