Non chiedetemi perché proprio i pici, spaghetto molto grosso caratteristico delle regioni centrali italiane, ma dopo vari tentativi di dare un gusto particolare alla preparazione, sono arrivata alla conclusione che la forma della pasta avrebbe dato il tocco finale. E così è stato!
I pici, proprio per la loro dimensione e soprattutto perché pasta senza uova, mi consentivano di rendere il piatto più appetibile e più amalgamato.
Questo piatto è 100% veg.
Ingredienti
per circa 4 persone ( dipende dalla fame e da eventuali diete ):
250 gr. di pici ( usate quelli freschi che trovate nei frigo dei supermercati )
1 piccolo cavolfiore
1 confezione di panna di soia ( liberi di usare la panna vaccina )
1 cipollina di Tropea
1 spicchio di aglio
1 manciata di pinoli
1 manciata di mandorle a lamelle
olio evo per il soffritto
sale e pepe
1 peperoncino fresco ( se non è stagione va bene anche quello secco )
pane grattato o parmigiano
Se siete vegani, allora iniziate con il soffriggere il pane grattato in un po’ di olio a cui avrete aggiunto una piccola parte dei pinoli e delle mandorle e un pizzico di sale. Se non siete vegani, vi consiglio di provare comunque la ricetta senza parmigiano, vi assicuro che non vi pentirete.
Faccio un’ altra piccola osservazione circa la panna, io consiglio vivamente quella di soia, perché al di la delle mie convinzioni, non copre il gusto come quella vaccina e in questo caso è necessario che i gusti restino ben separati perché già i cavolfiori tendono a coprire il resto.
Sfogliate bene i cavolfiori ricavandone piccoli fiori.
Mettete a bollire una pentola di acqua salata, vi servirà anche per la pasta. Cuocete per circa 10 minuti i cavolfiori.
Nel frattempo fate soffriggere in un bel po’ di olio la cipolla di Tropea, con l’aglio ( io lo faccio a lamelline, ma se vi da fastidio potete toglierlo o non metterlo ), il peperoncino, i pinoli e le mandorle. Quando tutto ha un bel colore aggiungete la panna e un bel pizzico di sale. Continuate ad assaggiare il sale perché questa preparazione tende ad essere ” sciapa “.
Nel frattempo i cavolfiori dovrebbero essere cotti, scolateli direttamente nella panna, abbassate il fuoco e lasciate cuocere piano piano mentre cuoce anche la pasta. Mi raccomando cuocete la pasta nella stessa acqua dei cavolfiori così avrà più gusto. Un consiglio, aggiungete ancora un po’ di sale all’ acqua perché il precedente se lo sono assorbito i cavolfiori.
Scolate la pasta e saltatela nella padella con la panna.
Impiattate e condite con il pane grattato.
Buon appetito!!!