Oggi parliamo di dado, quel prodotto che vanta, credo, del maggior numero di leggende metropolitane circa i suoi ingredienti. Qualcuno ci trovò le unghie dell’animale, qualcuno i denti, i più sfortunati il dito dell’uomo che li ha prodotti. Bene per evitare tutti i precedenti problemi, imparate a farvi il dado in casa e solo di verdure.
Il Bimby è senza dubbio utile nella sua produzione, ma senza ci riuscirete benissimo in ugual modo, quindi vi elencherò gli ingredienti, ma badate, non siete obbligati alla mia scelta, infatti ogni verdura andrà bene, l’importante è che non dovrete mai sbagliare la percentuale di sale sul peso degli ingredienti. Per intenderci : su 1 kg di verdure occorreranno 600 gr di sale grosso. A questo punto la mia ricetta è solo un’idea che vi propongo, a voi libero sfogo alla fantasia.
Un consiglio, non assaggiatelo, il rischio sarà quello di buttare via tutto schifati, finite di preparare la ricetta e poi fatevi un bel brodo, 1 cucchiaio di dado ogni litro di acqua, poi sta al vostro gusto aggiungere o ridurre la quantità di dado.
Ingredienti
300 gr di sedano a pezzetti
200 gr di carote a pezzetti
250 gr di cipolle a pezzetti
150 gr di pomodori a pezzetti
100 gr di zucchine a pezzetti
1 spicchio di aglio
1 foglia di alloro a piacere
Poche foglie di basilico, salvia e rosmarino
1 ciuffo di prezzemolo
600 gr di sale grosso
1 cucchiaio di olio e.v.o.
30 gr di vino bianco secco
Se avete il Bimby : inserite tutti gli ingredienti, a parte il sale, velocità 7 x 30 sec. Accendete a temperatura varoma e solo quando inizierà a bollire il contenuto, versare il sale poco per volta, 20 minuti dovrebbero essere sufficienti, dipenderà da quanta acqua rilasceranno le verdure da voi scelte. Dovrà risultare una crema molto densa. Ora omogeneizzate a velocità turbo x 2 minuti. Continuate la cottura per altri 10 minuti.
Se non avete il Bimby: mettete tutti gli ingredienti in pentola a pressione, avendo cura di aggiungere un bicchiere di acqua e tutto il sale, portate in pressione e lasciate cuocere per 20 minuti. Ora vi serve un frullatore, anche quello a immersione va bene. Cercate di frullare il più possibile, non dovranno restare pezzi, dovrà diventare una crema morbida e molto densa, ci vorranno più o meno 10 minuti di frullatore, con quelli ad immersione qualcosa in più. Stesso discorso di prima, se notate troppa acqua, continuate la cottura a pentola scoperta.
Ora non resta che ritirare tutto per l’inverno: io uso 2 metodi.
Nel primo, metto il dado nei vasetti di vetro, io preferisco che siano piccoli, i 250 gr e poi senza chiuderli, ma solo coprendo con alluminio, li stivo nel freezer, durano 1 anno, allo scongelamento 1 mese in frigo.
Nel secondo caso tratto i vasetti come per la salsa di pomodoro, quindi metto il dado ancora bollente e chiudo ermeticamente con le apposite capsule, che girerò una ad una sotto sopra per formare il vuoto al loro interno. Quando faranno ” click ” e saranno fredde, dovranno essere riposte in frigo. Durata 1 anno.
Ovviamente potete mettere il vostro dado in un contenitore da frigo, senza alcun trattamento di conservazione, in questo caso la durata del prodotto sarà di circa 3 mesi. Personalmente non amo questa soluzione perché con il tempo, il dado tende a diventare color marrone scuro e intensifica l’odore, diventando simile a quello dei dadi comprati. Il sapore non cambia, anzi comunque lo conserverete diventerà migliore con il tempo.
Un’altra idea è quella di mettere cucchiaini di composto nei contenitori per cubetti di ghiaccio, buona idea, mono porzioni sempre a portata di mano, ma ci vuole un freezer di dimensioni superiori al mio.
Buon appetito!